L’azienda

Chi siamo

E.R.P. Massa Carrara S.p.A. è gestore degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, partecipato al 100% dai 17 Comuni della provincia di Massa Carrara. Le quote di capitale sono così ripartite:

 

 

RIPARTIZIONE QUOTE DI CAPITALE (ELENCO SOCI)

ENTI SOCI                 

N. AZIONI

CAPITALE IN EURO

QUOTA CAPITALE

1 Comune di Aulla               18.180 181.800 6.06%
2 Comune di Bagnone 2.340 23.400 0.78%
3 Comune di Carrara 124.140 1.241.400 41.38%
4 Comune di Casola 1.500 15.000 0.50%
5 Comune di Comano 630 6.300 0.21%
6 Comune di Filattiera 2.970 29.700 0.99%
7 Comune di Fivizzano 9.600 96.000 3.20%
8 Comune di Fosdinovo 5.580 55.800 1.86%
9 Comune di Licciana Nardi 4.410 44.100 1.47%
10 Comune di Massa 94.590 945.900 31.53%
11 Comune di Montignoso 12.000 120.000 4%
12 Comune di Mulazzo 2.910 29.100 0.97%
13 Comune di Podenzana 2.100 21.000 0.70%
14 Comune di Pontremoli 9.780 97.800 3.26%
15 Comune di Tresana 2.280 22.800 0.76%
16 Comune di Villafranca in Lunigiana 5.640 56.400 1.88%
17 Comune di Zeri 1.350 13.500 0.45%
TOTALI 300.000 3.000.000 100%
Valore nominale singola azione in euro = 10,00

 

Nella gestione dei rapporti di locazione segue le prescrizioni della Legge Regionale 96/96 che regolamenta le modalità di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, definisce le modalità per il calcolo del canone di locazione e riporta le cause per la revoca dell’assegnazione.

 

E’ il soggetto attuatore dei programmi di E.R.P. del L.O.D.E. di Massa Carrara.

 

I rapporti tra E.R.P. Massa Carrara S.p.A. e i Comuni sono regolati da apposito Contratto di Servizio, che prevede i compiti assegnati alla Società in applicazione della L.R. 77/98.

 

La Società ha per oggetto:

 

a)  le  funzioni  attinenti  al  recupero,  alla  manutenzione,  alla  gestione amministrativa del  patrimonio  destinato  all'E.R.P.  già  in  proprietà dei  Comuni  e  del  patrimonio  loro  attribuito  ai  sensi  dell'articolo  3, primo  comma,  della  L.R.  3 novembre  1998  n.  77  e seguenti  modifiche;

 

b)  tutte  le  funzioni  individuate  all'articolo  4,  primo  comma,  della L.R.  3 novembre  1998  n.  77  e seguenti  modifiche;

 

c)  l'acquisizione,  la  vendita  per  conto  dei  Comuni,  la  realizzazione, la  gestione  -  comprese  le  attività  di  manutenzione  ordinaria  e straordinaria  -  del  nuovo  patrimonio  edilizio  -  abitativo  e  non  -  dei  Comuni  associati  ovvero  della  società  o  di  altri  soggetti  – pubblici  e privati  -  secondo  appositi  contratti  di  servizio  di  natura privatistica;

 

d)  gli  interventi  di  recupero  e  di  ristrutturazione  urbanistica,  agendo  direttamente  ovvero  partecipando  a  società  di  trasformazione urbana  ai  sensi  dell'articolo  120  D.lg.  297/2000,  per  l'attuazione  dei piani  attuativi  e  di  recupero  e  di  altri  programmi  di  intervento edilizio   comunque  denominati,  comprese  le  opere  di  urbanizzazione primaria  e  secondaria,  dei  Comuni  associati  ovvero  di  altri  soggetti pubblici  e privati;

 

e)  progettazione,  finanziamento,  acquisizione,  realizzazione, ristrutturazione,  manutenzione  e  gestione  di  immobili  destinati  ad edilizia  residenziale  e  non,  anche  convenzionata,  per  conto  dei  Comuni associati,  di  altri  soggetti  pubblici  e  privati,  di  cooperative edilizie  od  anche  in  proprio,  anche  attraverso  l’acquisizione  di  fondi o finanziamenti  pubblici  e svolgimento  di  attività  connesse;

 

f)  progettazione,  finanziamento,  acquisizione,  realizzazione, ristrutturazione,  manutenzione  e  gestione  di  immobili,  per  conto proprio  o  di  terzi  soggetti  pubblici  e  privati,  destinati  alla soddisfazione  della  domanda  di  edilizia  convenzionata  e  di  alloggi destinati  al  mercato  delle  locazioni  secondo  la  legislazione  vigente;

 

g)  la  realizzazione  di  tutti  gli intervenuti  di  manutenzione  ordinaria e  straordinaria  e  quant'altri  siano  necessari  al  patrimonio  proprio, su  quello  conferito  in  gestione  da  altri  soggetti  e  su  quello realizzato  o  comunque  acquisito  direttamente  in  favore  di  altri soggetti  pubblici  o privati;

 

h)  altri  interventi  ed  attività  di  trasformazione  urbana  e infrastrutturale  compresa  la   progettazione,  il  finanziamento,  la ricerca  di  risorse  pubbliche  e  private  e  quant'altro  necessario  e strumentale  in  favore  dei  Comuni  associati  o  di  altri  soggetti pubblici  e  privati,  anche  mediante  la  costituzione,  proposizione  o  la partecipazione  ad  altre  società  ai  sensi  e  per  gli  effetti  di  cui all'articolo  17,  comma  cinquantanove,  della  legge  15  maggio  1997  n. 127  e successive  norme  legislative,  ovvero  a società  di  scopo;

 

i)  tutte  le  attività  strumentali  o  finanziarie  per  la  realizzazione  di compiti  di  cui  alle  precedenti  lettere.

 

L'azienda è composta dai seguenti organi:

 

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nominato su indicazione del L.O.D.E. , dall'Assemblea dei Soci in data 26 Luglio 2022 ed è così composto

 

Presidente - Dott. Luca Panfietti

Vice Presidente - Avv. Simona Ricci

Consigliere - Avv. Nicola Baruffi

 

COLLEGIO SINDACALE

Il Collegio Sindacale è l'organo di controllo interno della Società per Azioni, con funzioni di vigilanza sull'Amministrazione della Società. E' composto da:

Presidente - Rag. Athos Juri Fabbri

Sindaco effettivo - Dott. Roberto del Vecchio

Sindaco effettivo - Dott.ssa Maria Gemma Ceccarelli

 

REVISORE LEGALE DEI CONTI

Il revisore legale è un professionista che si occupa di revisione contabile, quindi esperto in contabilità, bilancio e controllo interno ed esterno delle scritture contabili di società di capitali, enti pubblici, privati e non profit, in generale in una molteplicità di discipline economiche e spesso giuridiche.

La società nel corso del 2019, si è dotata attraverso un bando pubblico della figura del revisore legale, che al 31 Dicembre 2022 è:

 

Revisore Legale dei Conti: Dott. Fabio Bascherini

 

ORGANISMO DI VIGILANZA

L’Organismo di Vigilanza di ERP Massa Carrara S.p.A. è stato nominato nella nuova composizione nella seduta del Consiglio di Amministrazione di E.R.P. Massa Carrara S.p.A. del 01/07/2022.
All’Organismo di Vigilanza è conferito il compito di vigilanza in materia di applicazione del D.lgs. 231/’01 e s.m.i. e, in assenza dell’OIV e fino a eventuali diverse indicazioni da parte dell’A.N.A.C., ha altresì il compito di effettuare le verifiche e le conseguenti attestazioni sull’assolvimento degli obblighi in materia di trasparenza previsti dal D.lgs. 33/2013 e s.m.i.
L’O.d.V. ha un Regolamento interno e annualmente predispone un programma al fine dell’individuazione delle attività da svolgere nel corso dell’esercizio corrente. Le principali attività realizzate dall’Organismo di Vigilanza di ERP Massa Carrara S.p.A. per dare concreta attuazione alle disposizioni contenute nel Modello Organizzativo adottato ai sensi del D.lgs. 231/2001, sono quelle di seguito sinteticamente riportate:


• verifica periodica del sistema di deleghe vigente e del rispetto della procedura di comunicazione delle variazioni agli enti interessati;
• verifica dell’adeguatezza e dell’effettiva applicazione dei protocolli posti a presidio delle attività individuate come rischiose;
• raccolta ed esame di eventuali segnalazioni riguardanti irregolarità riscontrate o situazioni di particolare criticità ricevute dai Responsabili delle diverse Funzioni o da qualsiasi dipendente, nonché da terzi;
• raccolta dei documenti di rendicontazione predisposti dai Responsabili secondo quanto indicato nei protocolli e nei flussi informativi;
• effettuazione delle attività di controllo secondo quanto disposto nel piano di audit e disposizione degli accertamenti ritenuti necessari e opportuni a seguito delle segnalazioni ricevute;
• monitoraggio sull’efficacia dei presidi organizzativi e di controllo e proposta di eventuali modifiche /integrazioni;
• collaborazione con il RPCT nell’attività di vigilanza al fine dello scambio proficuo di informazioni e di valutazioni circa l’efficacia del sistema preventivo;
• anticorruzione.

 


Al 31/12/2022 l’organismo è composto da:


Presidente e componente esterno – Avv. Riccardo Birga 
Componente esterno – Dott.ssa Maria Gemma Ceccarelli
Componente interno – Avv. Sonia Scamardella

 

 

 

un po' di STORIA … 

LA NASCITA DELL'ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DI CARRARA

 

Nella seduta del 18 agosto 1910 il Consiglio Comunale della città di Carrara approva lo statuto dell'Istituto e presenta formale istanza di riconoscimento, come Corpo Morale, al Re Vittorio Emanuele III il quale, con il Regio Decreto 8 febbraio 1912 ne riconosce la personalità giuridica, classificato come Corpo Morale, e ne approva lo statuto organico, composto da cinquanta articoli.

L'esigenza di procurare alloggi salubri, a basso costo, vicini alle località di lavoro per i lavoratori dei bacini marmiferi Apuani, che allora costituivano una parte preminente della mano d'opera locale, prevale sulle numerose difficoltà e permette di stipulare una convenzione tra il Sindaco e gli industriali del marmo al fine di finanziare il progetto per la costruzione di un primo gruppo di 48 abitazioni di 4 vani ciascuna.

Secondo quanto previsto dall'accordo i proventi della "Tassa Marmi" sarebbero andati a coprire gli interessi dei Mutui ipotecari concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e la tipologia degli alloggi progettati appare di notevole interesse per l'epoca, in quanto trattasi di confortevoli abitazioni a schiera con giardino annesso.

Il terreno destinato dal Comune alla costruzione dei primi fabbricati è individuato all'angolo di Via Aronte e Via Mazzini (unico terreno edificabile già di proprietà del Comune).

La redazione tecnica dell'Ingegnere Amilcare Dal Pino, impiegato dell'Ufficio tecnico Comunale, redatta per l'individuazione catastale del bene, contiene anche una stima del valore di mercato dello stesso. Tuttavia l'area destinata risulta insufficiente e l'allora Sindaco Giovanni Cucchiari decide di acquistare un terreno in enfiteusi, ad un canone annuo di 3.000 lire, in località Perticata di Carrara (Via Macallè), dalla Congregazione di Carità di Carrara, immobile che la stessa ha vuto in donazione dalla famiglia Fabbricotti.

Ci vogliono altri due anni e numerose delibere per arrivare alla decisione, da parte del Comune, di acquistare la piena proprietà sul terreno da destinare alla costruzione di case popolari; solo con la delibera del Consiglio Comunale n.40 del 1915, si stabilisce che l'Istituto Autonomo acquisti direttamente dalla Congregazione di Carità l' area per 60.000 lire (libera da ipoteche), e si accolli il debito con annessi interessi (5% al netto da ogni e qualsiasi imposta o tassa presente o futura).