L’azienda
Chi siamo
E.R.P. Massa Carrara S.p.A. è gestore degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, partecipato al 100% dai 17 Comuni della provincia di Massa Carrara.
Nella gestione dei rapporti di locazione segue le prescrizioni della Legge Regionale 96/96 che regolamenta le modalità di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, definisce le modalità per il calcolo del canone di locazione e riporta le cause per la revoca dell’assegnazione.
E’ il soggetto attuatore dei programmi di E.R.P. del L.O.D.E. di Massa Carrara.
I rapporti tra E.R.P. Massa Carrara S.p.A. e i Comuni sono regolati da apposito Contratto di Servizio, che prevede i compiti assegnati alla Società in applicazione della L.R. 77/98.
La Società ha per oggetto:
a) le funzioni attinenti al recupero, alla manutenzione, alla gestione amministrativa del patrimonio destinato all'E.R.P. già in proprietà dei Comuni e del patrimonio loro attribuito ai sensi dell'articolo 3, primo comma, della L.R. 3 novembre 1998 n. 77 e seguenti modifiche;
b) tutte le funzioni individuate all'articolo 4, primo comma, della L.R. 3 novembre 1998 n. 77 e seguenti modifiche;
c) l'acquisizione, la vendita per conto dei Comuni, la realizzazione, la gestione - comprese le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria - del nuovo patrimonio edilizio - abitativo e non - dei Comuni associati ovvero della società o di altri soggetti – pubblici e privati - secondo appositi contratti di servizio di natura privatistica;
d) gli interventi di recupero e di ristrutturazione urbanistica, agendo direttamente ovvero partecipando a società di trasformazione urbana ai sensi dell'articolo 120 D.lg. 297/2000, per l'attuazione dei piani attuativi e di recupero e di altri programmi di intervento edilizio comunque denominati, comprese le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, dei Comuni associati ovvero di altri soggetti pubblici e privati;
e) progettazione, finanziamento, acquisizione, realizzazione, ristrutturazione, manutenzione e gestione di immobili destinati ad edilizia residenziale e non, anche convenzionata, per conto dei Comuni associati, di altri soggetti pubblici e privati, di cooperative edilizie od anche in proprio, anche attraverso l’acquisizione di fondi o finanziamenti pubblici e svolgimento di attività connesse;
f) progettazione, finanziamento, acquisizione, realizzazione, ristrutturazione, manutenzione e gestione di immobili, per conto proprio o di terzi soggetti pubblici e privati, destinati alla soddisfazione della domanda di edilizia convenzionata e di alloggi destinati al mercato delle locazioni secondo la legislazione vigente;
g) la realizzazione di tutti gli intervenuti di manutenzione ordinaria e straordinaria e quant'altri siano necessari al patrimonio proprio, su quello conferito in gestione da altri soggetti e su quello realizzato o comunque acquisito direttamente in favore di altri soggetti pubblici o privati;
h) altri interventi ed attività di trasformazione urbana e infrastrutturale compresa la progettazione, il finanziamento, la ricerca di risorse pubbliche e private e quant'altro necessario e strumentale in favore dei Comuni associati o di altri soggetti pubblici e privati, anche mediante la costituzione, proposizione o la partecipazione ad altre società ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 17, comma cinquantanove, della legge 15 maggio 1997 n. 127 e successive norme legislative, ovvero a società di scopo;
i) tutte le attività strumentali o finanziarie per la realizzazione di compiti di cui alle precedenti lettere.
un po' di STORIA …
LA NASCITA DELL'ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DI CARRARA
Nella seduta del 18 agosto 1910 il Consiglio Comunale della città di Carrara approva lo statuto dell'Istituto e presenta formale istanza di riconoscimento, come Corpo Morale, al Re Vittorio Emanuele III il quale, con il Regio Decreto 8 febbraio 2012 ne riconosce la personalità giuridica, classificato come Corpo Morale, e ne approva lo statuto organico, composto da cinquanta articoli.
L'esigenza di procurare alloggi salubri, a basso costo, vicini alle località di lavoro per i lavoratori dei bacini marmiferi Apuani, che allora costituivano una parte preminente della mano d'opera locale, prevale sulle numerose difficoltà e permette di stipulare una convenzione tra il Sindaco e gli industriali del marmo al fine di finanziare il progetto per la costruzione di un primo gruppo di 48 abitazioni di 4 vani ciascuna.
Secondo quanto previsto dall'accordo i proventi della "Tassa Marmi" sarebbero andati a coprire gli interessi dei Mutui ipotecari concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e la tipologia degli alloggi progettati appare di notevole interesse per l'epoca, in quanto trattasi di confortevoli abitazioni a schiera con giardino annesso.
Il terreno destinato dal Comune alla costruzione dei primi fabbricati è individuato all'angolo di Via Aronte e Via Mazzini (unico terreno edificabile già di proprietà del Comune).
La redazione tecnica dell'Ingegnere Amilcare Dal Pino, impiegato dell'Ufficio tecnico Comunale, redatta per l'individuazione catastale del bene, contiene anche una stima del valore di mercato dello stesso. Tuttavia l'area destinata risulta insufficiente e l'allora Sindaco Giovanni Cucchiari decide di acquistare un terreno in enfiteusi, ad un canone annuo di 3.000 lire, in località Perticata di Carrara (Via Macallè), dalla Congregazione di Carità di Carrara, immobile che la stessa ha vuto in donazione dalla famiglia Fabbricotti.
Ci vogliono altri due anni e numerose delibere per arrivare alla decisione, da parte del Comune, di acquistare la piena proprietà sul terreno da destinare alla costruzione di case popolari; solo con la delibera del Consiglio Comunale n.40 del 1915, si stabilisce che l'Istituto Autonomo acquisti direttamente dalla Congregazione di Carità l' area per 60.000 lire (libera da ipoteche), e si accolli il debito con annessi interessi (5% al netto da ogni e qualsiasi imposta o tassa presente o futura).